Contenzioso | Arbitrati nazionali ed internazionali

separator-custom-icon Contenzioso e Recupero Crediti
contenzioso-e-arbitrati-2 Contenzioso e Recupero Crediti

Gli avvocati di OS Law Brescia operano nel settore del contenzioso, sia di natura civile ordinaria che commerciale, compreso il recupero crediti a livello nazionale e internazionale.

Lo Studio si avvale di una rete capillare di consolidati contatti, sia a livello nazionale che estero, al fine di gestire al meglio anche le questioni transnazionali.

La nostra mission è di evitare ai nostri clienti cause con scarse probabilità di vittoria, che potrebbero tuttavia rivelarsi lunghe e costose: ciò è reso possibile da un’attenta valutazione preliminare dell’oggetto del contendere, tesa a determinare con accuratezza le concrete chances di successo.

In particolare, siamo abituati ad affrontare e dirimere contenziosi complessi in materia di diritto dell’impresa, liti societarie e conflitti tra soci, nonché contenziosi in tema di diritti ereditari.

Gli avvocati di OS Law Brescia vantano inoltre competenza nella gestione e risoluzione di controversie oggetto di arbitrati nazionali ed internazionali.

Avvocati per Recupero Crediti a Brescia

separator-custom-icon Contenzioso e Recupero Crediti

I clienti che non pagano rappresentano una delle principali sfide per le imprese, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni. Non solo perché possono causare problemi di liquidità, ma anche perché possono influire negativamente sulla reputazione dell’azienda e sulla fiducia dei fornitori. Secondo le indagini statistiche condotte recentemente sulle imprese, i debiti verso l’azienda sono emersi come una delle principali cause della crisi aziendale.

Per questo motivo, è fondamentale per un imprenditore saper gestire in modo efficace il recupero dei crediti, utilizzando le strategie più appropriate a seconda della situazione.

company-law-1-64x64 Contenzioso e Recupero Crediti

Come possiamo supportarti se devi svolgere attività di recupero crediti a Brescia?

Se stai affrontando un processo di recupero crediti, gli avvocati di OS Law Brescia possono aiutarti a navigare nel complesso sistema giuridico recupero crediti, adottando un approccio efficace e mirato per recuperare i tuoi crediti.

Per recuperare un credito, la strategia da adottare dipende dal suo stato di deterioramento.  Se il credito è scaduto da poco tempo, il recupero stragiudiziale è spesso l’opzione migliore.

L’attività stragiudiziale per il recupero dei crediti è un’azione finalizzata a recuperare il credito senza dover avviare una causa giudiziaria.

Per ottenere risultati ottimali in questa fase, è fondamentale analizzare il comportamento pregresso del debitore e i motivi che hanno portato all’insolvenza, oltre a ricostruire bene il profilo della controparte, compresi gli asset patrimoniali che potranno eventualmente essere aggrediti per soddisfare il credito. Se si svolge in modo puntuale tale lavoro preparatorio, sarà possibile in fase di trattativa confutare tutte le contestazioni sollevate dal debitore e condurre la negoziazione verso il raggiungimento del risultato auspicato.

Tuttavia, se il credito è in sofferenza da molto tempo, una trattativa stragiudiziale potrebbe non essere sufficiente. In questo caso, la soluzione inevitabile è quella di avviare un’azione giudiziaria per il recupero del credito.

Prima di avviare un’azione legale per il recupero di un credito, è in ogni caso consigliabile effettuare un’indagine patrimoniale puntuale sul debitore. In questo modo, sarà possibile verificare fin da subito – prima di incorrere in ulteriori spese – se il debitore ha la capacità di pagare il debito o se è insolvente. Se il debitore ha beni o redditi pignorabili, il creditore potrà agire rapidamente per ottenere un decreto ingiuntivo prima che altri creditori possano rivalersi sullo stesso debitore. Tuttavia, se il debitore è impossibilitato o non dispone di redditi da lavoro, il recupero del credito ha poche chance di avere successo, ed è pertanto opportuno valutare bene l’effettiva opportunità di avviare azioni che potrebbero avere come unico risultato quello di far insorgere ulteriori ingenti costi per il cliente.

Per questo motivo, gli avvocati di OS Law effettuano sempre un’attenta indagine patrimoniale prima di intraprendere un contenzioso legale.

Attività stragiudiziale di recupero crediti: l’invio al debitore della lettera di diffida

Gli avvocati di OS Law Brescia riservano una particolare attenzione all’attività di recupero crediti sin dalle sue fasi iniziali, vale a dire dall’invio della lettera di diffida, che rappresenta uno strumento fondamentale per il creditore.

Questo atto formale impone al debitore di saldare il debito entro un determinato termine (di solito non inferiore a 15 giorni). Se il debitore non adempie alla richiesta, il creditore può agire legalmente per tutelare i propri diritti. L’invio della diffida di pagamento (prevista dall’art. 1454 del Codice Civile) rappresenta un momento rilevante del processo di recupero crediti poiché consente al creditore di consolidare la propria pretesa creditoria, anche in assenza di pagamento da parte del debitore.

final-4896425_1920 Contenzioso e Recupero Crediti

Ecco di seguito i motivi principali per cui è importante inviare una lettera di diffida nel settore del recupero crediti:

1- Interruzione della prescrizione: L’invio della diffida di pagamento interrompe la prescrizione del credito, che salvo specifiche eccezioni si verifica nella maggior parte dei casi in 10 anni. Questo è importante per garantire la conservazione dell’efficacia del credito nel tempo, anche nel caso in cui l’attività di recupero stragiudiziale non abbia successo.

2- Cristallizzazione dell’importo del credito: Attraverso la diffida di pagamento, il creditore intima al debitore il pagamento di una somma di denaro specifica. È importante determinare sin da subito con precisione l’ammontare del credito, analizzando attentamente tutta la documentazione in possesso del creditore. Questo aiuta a garantire che l’importo indicato nella diffida coincida con quello ingiunto nell’atto giudiziario, garantendo così maggior tutela al credito da recuperare.

3- Aumento della possibilità di trovare un accordo con il debitore: L’invio della diffida di pagamento può creare una situazione di confronto tra le parti e aumentare le possibilità di trovare un accordo tra il creditore e il debitore per il recupero del credito.

debt-2754176_1920 Contenzioso e Recupero Crediti

Avvio di un’azione giudiziale per il recupero del credito

L’attività giudiziale consiste nello svolgimento di azioni per recuperare un credito mediante l’introduzione di una causa giudiziale.

Il procedimento “monitorio” è senza dubbio la soluzione più rapida, consentendo al creditore di ottenere un decreto ingiuntivo in tempi brevi (attualmente ad esempio a Brescia è possibile ottenere il decreto ingiuntivo entro non più di una settimana dal deposito in via telematica del ricorso).

Questo provvedimento giudiziale, con piena valenza di “titolo esecutivo”, impone al debitore di pagare la somma dovuta entro il termine di 40 giorni dall’avvenuta notifica del decreto ingiuntivo. Se a questo punto l’insolvenza perdura il creditore può procedere al recupero forzoso del credito attraverso l’instaurazione delle azioni esecutive tese ad aggredire i beni del debitore.

Qualora non sussistano i requisiti di legge per ottenere un decreto ingiuntivo (ad esempio nel caso in cui non esiste prova scritta del credito o il caso risulta troppo complesso per essere deciso in via monitoria), al creditore non resta che agire in via ordinaria tramite un processo di cognizione. Sebbene questo tipo di procedura richieda tempi più lunghi rispetto al procedimento di ingiunzione, consente comunque di ottenere un titolo esecutivo sotto forma di “sentenza di condanna” del debitore.

idea-1-64x64 Contenzioso e Recupero Crediti

Requisiti per ottenere un decreto ingiuntivo

Per ottenere un decreto ingiuntivo è necessario che nel caso concreto sussistano alcuni requisiti specifici. Innanzitutto è fondamentale che il creditore possieda una prova scritta del credito che intende far valere.

La prova scritta può essere costituita da una o più fatture, un contratto, una cambiale, una ricevuta, una ricognizione di debito o qualsiasi altro documento idoneo ad attestare l’esistenza del credito.

Secondo prassi diffusa in pressoché tutti i Tribunali italiani, è inoltre necessario che il creditore faccia precedere il deposito del ricorso per decreto ingiuntivo dall’invio di una diffida di pagamento, intimando l’adempimento spontaneo del debitore entro un determinato termine (di solito non inferiore a 15 giorni).

In seguito al deposito del ricorso per decreto ingiuntivo, il Tribunale verifica la sussistenza dei requisiti e, nel caso in cui li ritenga soddisfatti, emette senza differimento il decreto, ingiungendo al debitore di pagare il dovuto entro 40 giorni dalla ricevuta notifica dell’atto, fatto in ogni caso salvo il diritto di fare opposizione mediante l’avvio di un ordinario procedimento di cognizione.

In alcuni casi, è possibile ottenere un decreto ingiuntivo “provvisoriamente esecutivo”, che ha la peculiarità di consentire al creditore di ottenere il pagamento del dovuto senza dover neppure attendere il decorso del termine di 40 giorni, e senza dover attendere l’inizio dell’eventuale giudizio di opposizione instaurato del debitore.
Ciò rappresenta un evidente vantaggio per il creditore, che è posto nelle condizioni di poter recuperare il proprio credito in tempi più rapidi e di evitare il rischio che il debitore si renda irreperibile o alieni i propri beni prima della conclusione del giudizio di opposizione.

Come principio generale, l’ordinamento consente al creditore di richiedere il decreto ingiuntivo in forma provvisoriamente esecutivo ogniqualvolta il debitore abbia effettuato una ricognizione del debito, o più nello specifico:

✓ il credito si basa su un titolo esecutivo come cambiale, assegno bancario, assegno circolare o certificato di liquidazione di borsa;
✓ il credito si basa su un atto pubblico, vale a dire atto del notaio o di un altro pubblico ufficiale autorizzato;
✓ il creditore rappresenta un fondato rischio che il ritardo nell’esecuzione possa causare un danno grave;
✓ il creditore dispone di una prova scritta che attesti l’ammissione del debito da parte del debitore.

Vuoi sottoporci il tuo caso?

    010 Contenzioso e Recupero Crediti